Dal Giardino degli Aranci al Giardino delle Rose.
Per chi è abituato a pensare alla Città Eterna solo come una caotica metropoli, essenzialmente piena di traffico, autoveicoli e gente sempre in fermento si stupirà di sapere che proprio nel cuore della Città e precisamente nel quartiere Aventino si trovano il Giardino degli Aranci e il Giardino delle Rose. Realizzato dell’architetto Raffaele de Vico, Giardino degli Aranci è un parco di circa 7.800 mq e il cui nome deriva dalla presenza caratteristica di numerose piante di aranci amari, un ampio viale da cui è possibile vedere gran parte di Roma, immersa nella suggestiva cornice del luogo.
Gli architetti, e in particolare la Famiglia Savelli, decisero di rendere il luogo ancora più particolare ponendo nelle immediate vicinanze una costruzione serrata
attraverso cui osservando dall’occhiello del suo portone, è possibile vedere la maestosa Basilica di San Pietro, circondato in un lunghissimo viale di alberi di arancio.
A poca distanza troviamo il meraviglioso Giardino delle Rose, con le sue 1100 diverse specie di rose. Per gli amanti della natura, questo singolare luogo mette a disposizione la possibilità di ammirare tante tipologie di piante diverse tutte in una volta sola!
Il Roseto istituito nel 1931, andò interamente distrutto durante la seconda guerra mondiale così nel 1950, in accordi con diverse istituzioni il giardino fu interamente ricostruito ma questa volta con una forma decisamente singolare: i vialetti che dividono le aiuole del settore delle piante esotiche formano il disegno di un candelabro a sette braccia. Ancora convinti Roma = metropoli, beh… Welcome to the Paradise!!!